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Data Loss Prevention: le normative, le best practice, le soluzioni



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I tool DLP sono fondamentali per affrontare la complessità delle minacce, in uno scenario dove gli attacchi informatici che utilizzano credenziali compromesse sono aumentati del 71%. Le cose da sapere e una panoramica sulle principali soluzioni

Pubblicato il 28 gen 2025

Federica Maria Rita Livelli

Business Continuity & Risk Management Consultant, BCI Cyber Resilience Committee Member, CLUSIT Direttivo, ENIA Comitato Scientifico



Data Loss prevention

La protezione delle informazioni rappresenta una delle sfide più critiche per le organizzazioni moderne a fronte dalla crescente complessità delle minacce cyber e dell’espansione della superficie di attacco. Senza contare la necessità di essere conformi alle normative vigenti in termini di protezione dei dati e di cybersecurity.

Le perdite di dati sono diventati sempre più gravi e gli attacchi informatici che utilizzano credenziali rubate o compromesse sono aumentati del 71% dal 2023, secondo quanto si evince dal IBM X-Force Threat Intelligence Index 2024. Ne consegue che una strategia affidabile di Data Loss Prevention (DLP) dovrebbe essere parte integrante di qualsiasi organizzazione che miri a salvaguardare la proprietà intellettuale e le informazioni riservate proprie e dei propri clienti.

Inoltre, oggigiorno, le soluzioni di DLP supportano le organizzazioni nell’affrontare le sfide di compliance della galassia normativa europea con particolare riferimento ai requisiti dello standard ISO/IEC 27001, della direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive 2), del regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act), del regolamento GDPR (General Data Protection Regulation), dello standard PCI SSP (Payment Card Industry Data Security Standard),l’AI Act, ecc…

Che cos’è la Data Loss Prevention (DLP)

La DLP si riferisce a strumenti e a tecniche utilizzati per monitorare i dati a più livelli – inclusi gli end-point, le reti e il cloud storage – ed impedire che i dati sensibili dell’organizzazione e dei propri clienti vengano divulgati o utilizzati in modo improprio, o persi durante un attacco informatico o un’esposizione accidentale.

È doveroso evidenziare che le strategie di Data Loss Prevention di maggior successo utilizzano diversi livelli di sicurezza per proteggere i dati critici, combinando il monitoraggio dell’attività dell’utente, la crittografia e i meccanismi di controllo degli accessi.

Inoltre, le soluzioni DLP automatizzate – solitamente fornite da un fornitore di terze parti – utilizzano criteri predefiniti stabiliti dall’utente per tracciare e rilevare le informazioni sensibili. In genere, le soluzioni DLP automatizzate sono molto più sicure del tracciamento manuale dei dati tra ambienti e dispositivi e applicano automaticamente le regole che impediscono l’accesso, la condivisione o il trasferimento non autorizzati dei dati, operando in tre aree principali e, precisamente:

  • dati in uso (ad esempio dati con cui un dipendente sta lavorando)
  • dati in movimento (ad esempio dati condivisi tra le reti)
  • dati in tempo reale (ad esempio dati memorizzati su dispositivi e server).

Di fatto, le soluzioni di DLP ispezionano tutti questi dati in tempo reale, verificando la presenza di parole chiave ed elementi che segnalano informazioni sensibili (ad esempio i numeri di previdenza sociale, ecc.) e, quindi, sono in grado di crittografare o limitare l’accesso in base ai criteri dell’utente.

Inoltre, una soluzione di Data Loss Prevention è in grado di monitorare la presenza di attività insolite (download di dati di grandi dimensioni di materiale riservato) e adottare conseguenti misure preventive, oltre a creare un ticket IT da registrare per ulteriori indagini. Ancora, le misure preventive e le reazioni automatizzate lavorano sinergicamente per creare un solido sistema di sicurezza automatizzato che garantisce l’archiviazione sicura dei dati che sono considerati critici.

Perché le organizzazioni necessitano di soluzioni di DLP

La perdita di dati è una realtà spesso inevitabile causata da errori umani, malfunzionamenti delle applicazioni e incessanti tentativi da parte dei cyber criminali di sfruttare le vulnerabilità nei sistemi di sicurezza delle organizzazioni. Inoltre, gli incidenti possono avere conseguenze gravi e rappresentare rischi significativi. Di fatto, l’implementazione di una soluzione efficace di DLP può prevenire la maggior parte di tali problemi, riducendo drasticamente gli effetti negativi.

Di seguito, sono evidenziati alcuni degli aspetti più comuni che le organizzazioni dovrebbero prendere in considerazione in termini di adozione delle soluzioni di Data Loss Prevention che, di fatto, si convertono in leve strategiche per garantire la propria resilienza.

  • Business continuity La perdita di dati essenziali può interrompere le operations aziendali, ostacolando la produttività e aumentando i costi. Una soluzione di DLP efficace assicura che l’organizzazione possa riprendersi rapidamente dagli incidenti, garantendo la propria resilienza operativa.
  • Gestione della reputazione – Una violazione dei dati può danneggiare gravemente la reputazione di un’organizzazione. Clienti, partner e investitori potrebbero perdere la fiducia, portando alla perdita di opportunità commerciali.
  • Sanzioni legali – La non conformità alle normative e alle direttive in termini di protezione dei dati – quali ad esempio GDPR o NIS2 o DORA, PCI DSS ecc. – può comportare multe elevate e conseguenze legali. Una soluzione di DLP può supportare le organizzazioni nel rispettare il quadro normativo vigente.
  • Prevenzione della perdita permanente di dati – Lo spionaggio aziendale, o gli attacchi cyber mirati possono portare alla cancellazione definitiva di informazioni sensibili. Una soluzione di DLP contribuisce a prevenire la perdita irreversibile di dati critici.
  • Risparmio sui costi – Le conseguenze finanziarie delle violazioni dei dati possono essere enormi. Investire in una soluzione DLP può contribuire a evitare i costi legati al recupero dei dati, alle spese legali e alla perdita del business.

Le soluzioni di DPL per la conformità alle normative regionali e internazionali

Le normative e direttive europee e gli standard internazionali riconoscono l’importanza delle soluzioni di Data Loss Prevention per il mantenimento di un livello adeguato di sicurezza delle informazioni. Tra queste, lo standard ISO/IEC 27001, i regolamenti GDPR, DORA, PCI-DSS e la direttiva NIS 2, ecc. prevedono requisiti specifici che richiedono l’adozione di misure tecniche e organizzative adeguate, di cui le soluzioni DLP sono parte integrante. Di seguito un’esamina delle principali normative regionali ed internazionali

Iso 27001 – Lo standard disciplina i requisiti per l’implementazione di un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS – Information Security Management System) e prevede, nell’ALLEGATO A, l’implementazione di controlli per prevenire la perdita di dati. E, precisamente:

  • Il controllo A.8.8, che richiede la protezione delle informazioni sensibili da accessi non autorizzati, divulgazione o perdita accidentale.
  • Il controllo A.9.4.1, che si focalizza sul monitoraggio e sulla registrazione degli accessi, elementi chiave delle soluzioni DLP.

GDPR (General Data Privacy Regulation) – Il GDPR impone alle organizzazioni di adottare misure rigorose per proteggere i dati personali dei cittadini dell’Unione Europea, prevedendo sanzioni severe per chi non riesce a farlo. Di fatto, l’implementazione di una soluzione di DPL può aiutare le aziende a: identificare i dati sensibili che richiedono protezione (i.e. dati personali, finanziari, ecc); monitorare il flusso dei dati in uscita per evitare che vengano trasmessi a destinatari non autorizzati; bloccare automaticamente i trasferimenti di dati non conformi alle politiche aziendali e al GDPR. Inoltre, una soluzione di DLP consente alle aziende di documentare i propri processi di protezione dei dati, dimostrando la conformità al GDPR in caso di audit.

PCIDSS (Payment Card Industry Data Security Standard) – Lo standard stabilisce un insieme di regole che garantiscono che tutte le organizzazioni che si occupano dell’accettazione, dell’elaborazione, dell’archiviazione o del trasferimento dei dati delle carte di credito, mantengano un ambiente sicuro, evitando la perdita di dati.

Dora (Digital Operational Resilience Act) – Si applica principalmente al settore finanziario e assicurativo, obbligando le organizzazioni a:

  • Implementare controlli tecnici per prevenire l’esfiltrazione non autorizzata di dati.
  • Effettuare regolari valutazioni di rischio e garantire la protezione dei dati sensibili tramite strumenti di DLP.
  • Integrare sistemi di risposta automatizzata alle minacce che includano il monitoraggio dei dati in tempo reale
  • Mantenere elevati standard di disponibilità, autenticità, integrità e riservatezza dei dati, sia a riposo che in uso o in movimento.

NIS 2 (Network and Information Security) – La direttiva introduce un quadro normativo più stringente per la resilienza informatica delle infrastrutture critiche rispetto alla prima versione, imponendo agli operatori di servizi essenziali e ai fornitori di servizi digitali l’adozione di misure di sicurezza avanzate. In particolare, la direttiva richiede di:

  • Implementare sistemi di monitoraggio continuo dei dati e di prevenzione delle fughe.
  • Rilevare tempestivamente incidenti di sicurezza legati alla perdita di dati.

AI ACT & soluzioni di DLP – L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il panorama della sicurezza informatica, offrendo nuove opportunità per il miglioramento anche per quanto concerne le capacità delle soluzioni di DLP. Di fatto, l’utilizzo di algoritmi di machine learning consente a questi strumenti di Data Loss Prevention di: identificare anomalie nei flussi di dati; rilevare comportamenti sospetti; adattarsi in modo dinamico a nuove minacce; essere compliant anche al recente AI ACT.

Inoltre, come ben noto, l’AI ACT stabilisce che il diritto alla protezione dei dati personali deve essere garantito lungo l’intero ciclo di vita dei sistemi di AI. Ancora, è doveroso evidenziare che le misure da adottare per mitigare i rischi per la privacy, sono in gran parte allineate con quelle previste dal GDPR e dalle linee guida in materia, assicurando la riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei dati personali.

Caratteristiche principali di una soluzione di DLP

Di seguito si fornisce un elenco delle principali funzioni che una soluzione di DLP dovrebbe offrire:

Rilevamento dei dati (e, facoltativamente, la classificazione dei dati) – La funzione permette alla soluzione di DLP di identificare e di localizzare i dati sensibili all’interno della rete, dei sistemi e dei repository di archiviazione di un’organizzazione.

Ispezione e analisi dei contenuti – Senza questa funzione, la soluzione di DLP non sarà in grado di esaminare il contenuto dei dati per rilevare informazioni sensibili o violazioni delle norme.

Protezione degli endpoint – La funzione permette alla soluzione di DLP di proteggere i dati sui dispositivi degli utenti, lasciando gli endpoint vulnerabili alle violazioni dei dati e agli accessi non autorizzati.

Monitoraggio e controllo della rete – La funzione permette alla soluzione di DLP di monitorare e controllare i dati in transito attraverso la rete, rendendo difficile prevenire la perdita di dati sui canali di rete.

Protezione dei dati nel cloud – La soluzione di DLP, senza questa non sarà in grado di salvaguardare i dati sensibili archiviati o elaborati in ambienti cloud, esponendo i dati archiviati nel cloud a potenziali minacce.

Crittografia e mascheramento dei dati – La funzione permette alla soluzione di DLP di proteggere i dati, crittografando o mascherando le informazioni sensibili, ed evitare, così, che siano esposti ad accessi non autorizzati.

Gestione e applicazione delle policy – La funzione garantisce che la soluzione di DLP sia in grado di definire, di implementare e di far rispettare le policy di protezione dei dati in tutta l’organizzazione.

Analisi del comportamento degli utenti (UBA – User Behavior Analysis) – La soluzione di DLP, senza questa funzione, non sarà in grado di analizzare le attività degli utenti per rilevare comportamenti anomali che potrebbero indicare minacce interne o account compromessi.

Monitoraggio del movimento dei dati (USB, e-mail, Web, ecc.) La funzione garantisce che la soluzione di DLP sia in grado di tracciare e controllare il modo in cui i dati vengono trasferiti tramite supporti rimovibili, e-mail o caricamenti web, aumentando il rischio di esfiltrazione dei dati.

Risposta e segnalazione degli incidenti – La soluzione di DLP, senza questa funzione, non sarà in grado di fornire avvisi e report sugli incidenti di sicurezza dei dati, ostacolando la capacità dell’organizzazione di rispondere prontamente alle violazioni.

Gestione della conformità – La funzione assicura che la soluzione di DLP possa supportare l’organizzazione a rispettare i requisiti di conformità normativa, applicando gli standard pertinenti per la protezione dei dati.

Integrazione con gli strumenti SIEM/SOC – La soluzione di DLP, senza questa funzione, non sarà in grado di integrarsi con gli strumenti SIEM (Security Information and Event Management) o SOC (Security Operations Center), limitando la visibilità complessiva della sicurezza e le capacità di risposta.

Protezione contestuale dei dati – La funzione assicura che la soluzione di DLP sarà in grado di considerare il contesto (i.e. il ruolo dell’utente, il tipo di dati e la posizione) durante la protezione dei dati, garantendo misure efficaci in termini di sicurezza dei dati.

Controllo degli accessi in base al ruolo (RBAC – Role based Access Control) – La soluzione di DLP, senza questa funzione, non sarà in grado di limitare l’accesso ai dati in base ai ruoli utente, aumentando il rischio di accesso non autorizzato ai dati.

Meccanismi di correzione e quarantena degli utenti – La funzione assicura che la soluzione di DLP sarà in grado di isolare o di bloccare automaticamente l’accesso ai dati sensibili quando vengono rilevate minacce, garantendo il contenimento degli incidenti. Inoltre, senza la funzionalità di correzione dell’utente, utenti specifici (che hanno il potere di correggere) non saranno in grado di ignorare determinati criteri che non si applicano a loro.

Guida alla selezione di una soluzione di DLP

Di seguito un elenco degli aspetti da tenere in considerazione nella fase di selezione di una soluzione di DLP più adatta.

Definire l’obiettivo della soluzione – Esistono soluzioni DLP adatte per la DLP di endpoint, cloud o rete. Pertanto, si tratta di comprendere a quale ambiente dell’organizzazione deve essere data la priorità e valutare le soluzioni in base a ciò.

Preparare una lista ristretta – Utilizzare metriche relative alle funzionalità, alla presenza sul mercato e un riepilogo delle recensioni degli utenti per ridurre l’elenco a 3-5 soluzioni di DLP che meglio si adattano alle esigenze della propria attività.

Comprendere come sono strutturati i prezzi – È importante comprendere i seguenti aspetti nella fase di selezione, ovvero:

  • Prezzi basati sull’utilizzo – Alcuni fornitori di soluzioni di DLP offrono prezzi che variano in base all’utilizzo effettivo del software. Ciò può includere il numero di utenti, la quantità di dati monitorati o il numero di dispositivi gestiti. Ovvero, un modello flessibile che può essere conveniente per le organizzazioni che prevedono variazioni nell’uso del software.
  • Abbonamenti annuali – Molti fornitori offrono abbonamenti annuali che prevedono un pagamento fisso per l’utilizzo della soluzione per un anno. Ciò consente una prevedibilità nei costi e può comportare sconti rispetto ai pagamenti mensili.
  • Opzioni di prezzo personalizzate – Alcuni fornitori offrono soluzioni di prezzo personalizzate basate sui requisiti specifici dell’organizzazione. Ciò può includere pacchetti su misura che combinano diverse funzionalità o servizi aggiuntivi.

È fondamentale, nella fase di analisi dei prezzi delle soluzioni di DLP, che i costi siano in linea con il budget e i requisiti di protezione dei dati dell’organizzazione. Inoltre, è importante che i costi crescano in modo ragionevole con l’espansione dell’organizzazione, evitando incrementi sproporzionati che potrebbero diventare insostenibili.

Approfittare della prova gratuita – La maggior parte dei fornitori di soluzioni di DLP propone prove gratuite che permettono di sperimentare direttamente la soluzione e di valutarne l’adeguatezza per la protezione dei dati su diversi sistemi, inclusi i dati non strutturati e le esigenze di DLP relative al cloud. Nel caso in cui il fornitore non metta a disposizione una versione di prova gratuita, una demo può fornire un’utile panoramica delle funzionalità della soluzione, quali: l’ispezione dei contenuti, l’adesione alle policy di DLP e il rispetto di criteri specifici per la prevenzione della perdita di dati.

Best practice per l’implementazione di una soluzione DLP

Dopo aver individuato il prodotto e il fornitore adatti, è importante seguire alcune best practice durante l’implementazione della soluzione di DLP.

Comprensione dei dati – È fondamentale che i team di sicurezza IT dialoghino con i vari reparti dell’organizzazione per identificare i tipi di dati da proteggere ed i documenti riservati. Ciò facilita l’implementazione di politiche e di regole efficaci per la classificazione dei dati.

Sviluppo globale delle policy- È essenziale assicurarsi che le policy di DLP coprano tutti gli aspetti della protezione dei dati, quali: la classificazione dei dati, i ruoli utente, i livelli di accesso, oltre a definire come i dati vengono gestiti, trasmessi e archiviati. Si evidenzia , inoltre, che le policy devono essere chiare, applicabili e riviste regolarmente per mantenere la loro efficacia e pertinenza

Formazione e consapevolezza dei dipendenti – La consapevolezza e la formazione dei dipendenti sono cruciali per il successo dell’implementazione di una soluzione di Data Loss Prevention. È importante che i dipendenti siano istruiti sull’importanza della sicurezza dei dati, sulle politiche specifiche adottate e sul loro ruolo nella protezione delle informazioni sensibili. DI fatto, sessioni di formazione regolari e programmi di sensibilizzazione aiutano a garantire che i dipendenti comprendano e rispettino le politiche DLP. Inoltre, per l’implementazione del prodotto, è possibile richiedere al fornitore di fornire dimostrazioni pratiche.

Monitoraggio e risposta agli incidenti – L’implementazione di meccanismi solidi per il monitoraggio e la risposta agli incidenti è fondamentale. Di fatto, la soluzione di DLP deve essere configurata per monitorare i flussi di dati e per rilevare potenziali violazioni delle policy o dei dati. Inoltre, è essenziale avere un piano efficace di risposta agli incidenti per affrontare rapidamente qualsiasi evento di perdita di dati, mitigare i danni e apprendere da tali incidenti per prevenire futuri eventi simili.

Audit e aggiornamenti regolari – È fondamentale condurre audit e garantire aggiornamenti regolari per mantenere un programma di DLP efficace. Di fatto, gli audit regolari aiutano a identificare eventuali lacune o punti deboli nell’implementazione della strategia di DLP e garantiscono che le policy siano allineate. Inoltre, è essenziale aggiornare la soluzione e le policy di DLP in base ai risultati degli audit, alle minacce emergenti e ai cambiamenti nei processi aziendali per mantenere un programma di DLP solido e aggiornato.

12 soluzioni di DLP per il 2025

Ecco l’elenco (in ordine alfabetico) di alcune delle principali soluzioni di DLP presenti sul mercato e scaturito dai test di AIMultiple (società estone che fornisce analisi del settore delle nuove tecnologie), dalle recensioni degli utenti delle principali piattaforme di recensioni come G2, Gartner, TrustRadius, Techtarget e Capterra.

Cisco Umbrella – Si tratta di una piattaforma di sicurezza basata sul cloud che offre protezione contro le minacce online e visibilità a livello di rete. Integra al suo interno anche funzionalità DLP come ispezione del traffico, policy di sicurezza, rilevamento delle minacce, reportistica e allarmi.

Code 42 Incydr – La soluzione è ottimizzata per il rilevamento e la risposta alle minacce interne negli ambienti endpoint. Sebbene manchi di ampie funzionalità Data Loss Prevention per il cloud, l’attenzione di Incydr sulla protezione degli endpoint e sul rilevamento delle minacce interne colma una nicchia unica nel mercato DLP. Inoltre, Code42 Incydr si rivela come una scelta strategica per le organizzazioni che prioritizzano la protezione contro le minacce interne.

Cybergrant Remotegrant – Cyber Gran Inc.  è stata inserita considerando che è un’azienda dal “cuore” italiano, essendo stata fondata da Valerio Pastore, noto per essere una figura di spicco nel settore della sicurezza informatica. Remotegrant coniuga la DLP con l’approccio Zero Trust Application. Si tratta di una soluzione che integra la protezione degli endpoint e il monitoraggio delle applicazioni, prevenendo la perdita di dati attraverso il controllo degli accessi e la crittografia automatica dei file. Garantisce la sicurezza dei dati nei CRM e nasconde le porte RDP – metodo brevettato – per connessioni remote sicure, utilizzando 75 antivirus per rilevare minacce in tempo reale.  

Digital Guardian – Si tratta di uno strumento che supporta sia le implementazioni cloud sia on-premise, con una forte attenzione alla protezione degli endpoint e della rete. La soluzione è particolarmente nota per le sue solide capacità di protezione dei dati e per la reportistica completa, rendendola un’opzione eccellente per le organizzazioni ibride. Digital Guardian si contraddistingue particolarmente per la sicurezza degli endpoint, anche se può essere complessa da gestire per i team più piccoli. Inoltre, offre un’ampia protezione degli endpoint e della rete con opzioni di implementazione flessibili per le organizzazioni che desiderano proteggere i dati sensibili in un ambiente ibrido.

Endpoint Protector by CoSoSys – Endpoint Protector by CoSoSys è uno strumento DLP multipiattaforma che offre un controllo completo dei dispositivi, consentendo alle organizzazioni di applicare le policy di protezione dei dati in ambienti diversi. L’interfaccia intuitiva e le policy personalizzabili si adattano alle aziende con vari ecosistemi di dispositivi, anche se la configurazione iniziale può richiedere molto tempo. Endpoint Protector è particolarmente adatto per le organizzazioni che gestiscono un mix di sistemi operativi e dispositivi, offrendo una soluzione che si allinea alle complesse esigenze DLP. CoSoSys è stata rilevata l’anno scorso da Netwrix.

Forcepoint DLP – Forcepoint DLP utilizza policy dinamiche basate sul rischio che si adattano all’attività dell’utente e al contesto dei dati, rendendola ideale per le organizzazioni che vogliono monitorare e rispondere alle anomalie comportamentali. La soluzione eccelle nel monitoraggio del comportamento degli utenti, permettendo agli amministratori di creare policy adattive basate su dati e attività in tempo reale. Tuttavia, i nuovi utenti potrebbero incontrare difficoltà durante la configurazione. Forcepoint adotta un approccio proattivo alla protezione dei dati, focalizzandosi sul rilevamento delle minacce basato sul comportamento.

Google Cloud DLP – Google Cloud DLP si distingue per le solide funzionalità di classificazione dei dati e di anonimizzazione. La soluzione è progettata per proteggere i dati in movimento nell’ecosistema di Google, sfruttando la classificazione automatizzata e controlli di crittografia. Di fatto, le organizzazioni che utilizzano GCP possono proteggere i dati sensibili senza problemi all’interno dei loro flussi di lavoro. Tuttavia, per coloro che sono al di fuori dell’ecosistema Google, lo strumento potrebbe non avere la versatilità di cui hanno bisogno.

Microsoft Purview – Si tratta di una soluzione DLP completa che si integra nell’ecosistema Microsoft365, offrendo protezione dei dati in applicazioni come SharePoint, Exchange e Teams. È particolarmente utile per le aziende che operano principalmente in ambienti Microsoft, consentendo un monitoraggio preciso dei dati e funzionalità di classificazione avanzate. Tuttavia, a causa del suo focus su strumenti Microsoft, l’integrazione con applicazioni non Microsoft potrebbe risultare limitata, rappresentando uno svantaggio per gli ambienti multipiattaforma. Purview offre un’opzione Data Loss Prevention efficiente e coesa per le aziende che utilizzano servizi cloud di Microsoft.

Netskope DLP – La soluzione di Netspoke offre una protezione estesa per SaaS, IaaS e traffico web, rendendolo ideale per le aziende concentrate sulla sicurezza nel cloud. Essa è rinomata per il monitoraggio in tempo reale e il controllo granulare delle policy, oltre alla capacità di gestire ambienti cloud complessi e proteggere dati sensibili tra diverse applicazioni e piattaforme. Sebbene la configurazione iniziale di Netskope DLP possa risultare complessa, una volta implementata garantisce una ottima sicurezza in ambienti cloud dinamici e variegati.

Nightfall AI – La soluzione utilizza l’apprendimento automatico per identificare dati sensibili su varie piattaforme SaaS, come Slack, GitHub e Google Drive, risultando estremamente efficace per le aziende che si affidano a molteplici applicazioni SaaS. La precisione di rilevamento di Nightfall e il basso tasso di falsi positivi la rendono una risorsa preziosa per le organizzazioni che necessitano di DLP per servizi basati su cloud. Sebbene manchi di funzionalità Data Loss Prevention a livello di rete, la sua accuratezza negli ambienti SaaS è un vantaggio significativo. Le organizzazioni di medie dimensioni con ambienti ricchi di applicazioni SaaS troveranno nell’attenzione di Nightfall alla DLP delle applicazioni cloud una caratteristica distintiva.

Palo Alto Networks DLP – Palo Alto Networks DLP è integrato con la suite di strumenti di sicurezza IT di Palo Alto, offrendo una protezione semplificata per i dati di rete e degli endpoint. Grazie alla classificazione dei dati basata sull’intelligenza artificiale e al controllo efficiente del flusso di dati, è ideale per le aziende che utilizzano già l’infrastruttura di sicurezza di Palo Alto. Sebbene la soluzione sia più costosa e ottimizzata per gli utenti esistenti di Palo Alto, le sue funzionalità di integrazione senza soluzione di continuità la rendono una scelta eccellente per le aziende che hanno già investito nei prodotti Palo Alto. È indicata per le organizzazioni che necessitano di DLP in tandem con la configurazione di sicurezza informatica esistente di Palo Alto.

Symantec DLP (Broadcom)- Symantec DLP, pioniere nella sicurezza dei dati, è indicata per le grandi aziende con ampie esigenze di protezione dei dati. La soluzione offre una protezione completa della rete e degli endpoint, con policy altamente personalizzabili che gli consentono di adattarsi a vari ambienti di dati. Symantec DLP fornisce solidi strumenti di reporting e gestione degli incidenti, ma richiede risorse significative ed è più adatto per le grandi organizzazioni. Inoltre, Symantec offre una soluzione Data Loss Prevention completa e personalizzabile per le operazioni su larga scala.

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