WatchGuard Technologies introduce la soluzione di Data Loss Prevention (Dlp) nella sua piattaforma Utm (Unified threath management), che permette di semplificare la conformità con i principali standard normativi in vigore nei più importanti mercati a livello globale.
Gli utenti possono scegliere da una libreria preconfigurata con più di 200 regole che monitorano moltissimi tipi di file, standard e dati sensibili. Tra questi sono inclusi i codici fiscali e altre informazioni di identificazione personale: è possibile inoltre abilitare complessi controlli conformi alle direttive HIPAA e Pci con un solo click. Ciò consente alle aziende di proteggere immediatamente i dati e prevenire costose violazioni normative.
"Dal 2005 più di 600 milioni di dati sono stati violati [fonte: Privacyrights.org, ndr] e la posta in gioco continua ad aumentare poiché le aziende lottano per proteggere i loro dati a fronte di requisiti normativi sempre più complicati e ai numerosi tipi di file – spiega Roger Klorese, Director of Product Management in WatchGuard -. Con l’ampia gamma di regole preconfigurate del nostro Dlp, evitiamo al cliente il rischio di errori di configurazione. E ancora più importante, aiutiamo a risolvere uno dei principali problemi di sicurezza dei clienti: le perdite accidentali da parte di dipendenti”.
In una recente ricerca condotta da WatchGuard a livello globale, il 65% delle aziende ha riferito di non usare una soluzione di Data Loss Prevention, nonostante il rischio potenziale per le organizzazioni di essere penalizzate per milioni di dollari dalla perdita di dati sensibili.
"Il 35% di coloro che non hanno un sistema Dlp è stato frenato dal costo di tali soluzioni – precisa Klorese -. La notizia positiva per i professionisti It è che scegliendo una soluzione Dlp che sia integrata con un Utm, le aziende possono semplificare la protezione dei loro dati, riducendo il Tco della network security di quasi la metà [fonte: Gartner Total Cost of Ownership Report, ndr]”.