Con il Record Breaking Tour – tre eventi in tre giorni a New York, Londra e Singapore -, Emc ha annunciato un aggiornamento completo della sua offerta storage, con 41 nuovi prodotti. Un lancio che è il frutto, ha evidenziato il Ceo Joe Tucci, di vari anni di sviluppo e miliardi di dollari di investimenti.
“L’unica cosa che è cresciuta fortemente anche durante la crisi economica è il volume di dati nei sistemi informativi di tutto il mondo: secondo Idc tra dieci anni sarà 44 volte più grande di oggi, arrivando a 35,2 zettabyte nel 2020 – ha detto Tucci -. Siamo tutti abituati alla crescita dei dati delle tradizionali applicazioni enterprise, come Erp ed e-mail, ma la vera ‘esplosione’ sarà legata a cloud computing e Big Data, cioè le informazioni generate da sensori, mobile, Rfid, sanità digitale, videosorveglianza”. Con gli annunci effettuati durante il Record Breaking Tour, ha spiegato il Ceo di Emc, “vogliamo collocarci all’incrocio di questi tre grandi trend che stanno moltiplicando le esigenze di storage”.
La sfida a NetApp e Dell
Scendendo nel dettaglio degli annunci, il più strategico è VNXe, nuova famiglia di sistemi con prezzi a partire da 9499 dollari, con cui Emc punta per la prima volta alla fascia bassa del mercato. “Certo, venderemo qualche VNXe direttamente a clienti enterprise che lo useranno nelle loro filiali o divisioni – ha detto Jeremy Burton, chief marketing officer di Emc – ma il vero obiettivo è di fare grandi volumi rivolgendoci, con un canale ad hoc, alle piccole e medie aziende, un target per noi totalmente nuovo”.
I manager di Emc hanno insistito sulla semplicità di configurazione e gestione di VNXe, grazie alla nuova interfaccia Unisphere, basata su wizard e pensata “per l’It manager senza competenze di storage”. Per dimostrarlo, sul palco dell’evento è salito il figlio di 10 anni dello stesso Burton, che in poco più di un minuto, usando un iPad, ha individuato su Unisphere un drive guasto andando poi a sostituirlo materialmente.
“VNXe permette di implementare in meno di 2 minuti lo storage necessario per centinaia di caselle e-mail Exchange o per un data store VMware da un TB,
Come accennato, il lancio di VNXe è strategico perché con esso Emc entra nel mercato storage per Pmi, andando a competere soprattutto con NetApp e con Dell (il cui interesse per Compellent ha raffreddato la forte alleanza con Emc), oltre che con Hp e Ibm. Per riuscirci però Emc deve creare un apposito canale di migliaia di partner: un compito non facile, anche se la società spiega di aver investito 20 milioni di dollari nel go-to-market di VNXe, e che le condizioni per diventare partner sono semplici (tra queste un corso di training di sole tre ore).
Unificata l’offerta midrange
VNXe rappresenta la linea entry-level della nuova famiglia VNX, che è l’altro annuncio di spicco del Record Breaking Tour in quanto consolida le linee Clariion e Celerra, rispettivamente San (storage area network) e Nas (network attached storage), unificando l’offerta Emc per il mercato midrange.
Di VNX, Gelsinger ha sottolineato soprattutto la semplificazione della gestione di applicazioni virtualizzate: “Sql Server e Oracle Oltp per esempio girano tre volte più velocemente, il booting di 500 virtual desktop richiede solo 8 minuti, e i tempi di amministrazione di Sql Server si riducono di varie ore alla settimana”.
Il terzo annuncio riguarda la famiglia Symmetrix Vmax, cioè la fascia alta del mercato: “Abbiamo aggiunto 55 nuove funzioni, raddoppiando le performance solo via software, senza bisogno di aggiornare l’hardware”. Tra le novità c’è Fast Vp (Fully Automated Storage Tiering with Virtual Pooling), che ottimizza l’allocazione dei dati su supporti storage diversi in funzione della frequenza d’uso, migliorando secondo Emc, le performance applicative del 40% con l’87% di dischi e il 75% di energia in meno. Gelsinger ha fatto l’esempio di 140 TB di dati su 1128 dischi single-tier, trasferiti senza perdite di performance in soli 152 dischi grazie a una gestione Fast su vari supporti (3% flash, 20% fibre channel e 77% Sata). Tra le evoluzioni di Vmax ci sono poi il software Federated Live Migration che promette migrazioni di dati con il 75% di tempo e risorse in meno e downtime zero per le applicazioni, integrazione migliorata con Vmware e Microsoft Hyper-V (con scalabilità di un solo cluster Vmax fino a supportare 5 milioni di virtual machine) e funzioni native di encryption hardware con Rsa Data Protection Manager.
Un solo sistema per backup e archivio
Infine il quarto annuncio riguarda Data Domain, specialista di deduplicazione acquisita nel 2009: Emc ha presentato due nuovi sistemi single controller (DD890 e DD860) e una nuova versione di Global Deduplication Array (che integra due DD890), con capacità di backup di oltre 26 TB/ora. Inoltre ha svelato Archiver, che arriva fino a 768 TB di capacità in vari ‘tier’, e si propone come sistema unico di storage sia per le esigenze di backup operativo a breve termine sia di archiviazione a lungo termine, “eliminando – ha concluso Gelsinger – costi e complessità dei sistemi a nastro”.
Vnxe e Vnx, le principali caratteristiche
VNXe
− Wizard di provisioning basati su applicazioni semplificate, compreso il supporto a Microsoft Exchange e Microsoft Hyper-V.
− Dimensioni compatte 2U e 3U.
− Supporto integrato per storage file-based (CIFS, NFS) e block-based (iSCSI).
− Progettato per non avere single-point-of-failure.
− Data protection integrata, che comprende la replica.
− Thin provisioning, file deduplication e compressione.
− Self-help e self-support.
− Supporto a dischi SAS 6Gbps e Nearline.
− Scalabilità fino a 120 dischi (240 TB).
VNX
− Consolidamento di CLARiiON (SAN) e Celerra (NAS) in un’unica piattaforma.
− Tecnologia multicore Intel Xeon 5600.
− Tecnologia FAST VP (automazione dello storage tiering).
− Abbinamento di tiering automatizzato sub-LUN a livello di file e blocchi tramite FAST VP, e cache di sistema FAST Cache.
− Supporto a dischi SAS 6Gbps, Nearline SAS e SSD.
− Scalabile fino a 2 PB per sistema (1000 dischi).
− Supporto di vari protocolli e tipi di dati, tra cui FC, iSCSI, FCoE, NFS, CIFS, SOAP, REST.
− Data protection, sicurezza e compliance integrate.