Sono le regole della Rete, che troveranno un’applicazione sempre maggiore alla luce dei trend tecnologici prospettati dal vendor per il 2014, Internet of Things in primis. “Oggi – cita il manager – sono 1,9 miliardi i dispositivi connessi: per Abi Research saranno addirittura 30 miliardi nel 2020. Un trend che può avere risvolti positivi nei settori di pubblica utilità, come la gestione di acqua, energia, rifiuti, traffico”. Ma tutta questa “iper-connettività” mette a dura prova l’efficienza della rete e implica un panorama web sempre più frammentato, che richiede la capacità di ottimizzare in modo intelligente l’erogazione di contenuti e applicazioni a seconda di dispositivo, browser e connessione.
La stima arriva dal report trimestrale State of the Internet, che raccoglie i dati estratti dalla Akamai Intelligent platform, l’infrastruttura cloud del vendor composta da 141.000 server localizzati in 90 Paesi, che gestisce quotidianamente dal 15 al 30% del traffico web globale. “Tra le ultime tendenze – racconta Rodolfo D’Agostino, Partner Solutions Engineer della società -, abbiamo rilevato il sorpasso dell’Indonesia sulla Cina come principale Paese responsabile degli attacchi malevoli. Gli attacchi si stanno spostando sempre più dalla porta 445 Microsoft-Ds, prima bersaglio principale, verso le porte 80 (http) e 443 (https) per l’accesso al web”. Si alzano dunque i livelli di allerta su Internet, mentre gli attacchi sono sempre meglio targettizzati e le tecniche DDoS si fanno più smart: “Non puntano più sui volumi di traffico – dice D’Agostino, e impiegano meno risorse per generare maggiori effetti. Il traffico malevolo è mascherato e non si distingue da quello legittimo, mentre cresce il numero di minacce: le richieste di intervento da parte dei nostri clienti sono aumentate da 230 nel 2010 a 1000 nel 2013. In Italia [dove il vendor sostiene di gestire il 90% e l’80% del traffico rispettivamente nei settori Media ed eCommerce, ndr] ci sono più attacchi contro le istituzioni govenative, soprattutto in occasione di eventi con maggiore visibilità politica”.