Monitorare e controllare gli accessi alla rete è il primo passaggio di un sistema di Network Access Control (NAC). Il fine è identificare, autorizzare e autenticare gli accessi per mitigare i cyber attacchi e aumentare la sicurezza di reti ed endpoint.
Secondo VMware Carbon Black, che ad aprile 2020 ha intervistato 255 tra CIO, CTO e CISO in Italia, il 99% ha ammesso che la propria azienda è stata esposta ad almeno un cyber attacco negli ultimi dodici mesi, il 68% ne ha subiti due o più. Da uno studio Exprivia, tra gennaio e aprile 2020, il numero di cybercrime è raddoppiato con incidenza del 50% ad aprile in pieno lockdown. Si è raggiunto il 59% dei casi di violazione dei dati con istruzione, salute e finanza tra i settori maggiormente colpiti. Il ricorso massiccio all’e-learning e ai social network tra le maggiori cause.
L’aumento dei dispositivi collegati tra reti wireless, BYOD (Bring Your Own Device), servizi cloud-based, scenari IoT e dispositivi mobile soprattutto personali, in aziende, organizzazioni, ospedali, università ed enti governativi, ha cambiato la visione della sicurezza. Anche i sistemi NAC si sono evoluti, non solo occupandosi della gestione degli accessi dei dispositivi alla rete o crittografando il traffico, ma anche integrandosi con altre soluzioni di sicurezza.
Oggi, l’innovazione spinge verso una digitalizzazione sempre più marcata, come afferma Christian Bücker, AD di Macmon secure GmbH, Vendor tedesco di soluzioni NAC: “Niente è costante come il cambiamento: un vecchio detto che si lega perfettamente al tema del progresso tecnologico. Uno degli obiettivi di Macmon è raggiungere la trasparenza e la visibilità di tutti i dispositivi presenti in rete attraverso i sistemi NAC”. Nel mercato italiano, dove c’è una crescita di domanda e molte aziende sono ancora caratterizzate da una carenza di personale specializzato, Macmon è presente grazie alla partnership con la società Bludis, unico distributore.
Gli accessi alla rete: la sfida di Macmon NAC
Macmon è uno dei pionieri di sistemi Network Access Control (NAC) in Germania con clienti come Volkswagen, Playmobil, Sparkasse Leipzig, SWR, KfW, Vivantes e il Ministero federale della Giustizia. La Gartner Market Guide ha riconosciuto Macmon come Representative Vendor di soluzioni NAC a livello internazionale.
Oggi più che mai, lavoro flessibile e smartworking devono garantire operatività, ma anche integrità e affidabilità dei sistemi. Macmon Network Access Control, grazie al controllo centralizzato e in virtù della sua architettura aperta, permette di conoscere in ogni istante quali sono i dispositivi all’interno della propria rete e dove si trovano.
La sfida consiste nel rendere l’accesso dei dispositivi più pratico possibile, integrando perfettamente le procedure all’interno dei processi aziendali esistenti. La sicurezza delle informazioni, spiega Christian Bücker, è un indice di qualità che si ottiene grazie alle capacità di integrarsi con altri sistemi in una visione sempre più ampia. Macmon ha la capacità di interfacciarsi con altri prodotti; tra questi, oltre alle soluzioni antivirus più diffuse grazie alla soluzione antivirus connector, figurano anche soluzioni di Endpoint Security, gestione delle emergenze IT, sistemi di Intrusion Detection o Prevention (IDS/IPS), Asset Management, Inventory, Security Incident & Event Management (SIEM). Inoltre, coopera con provider di soluzioni VPN per l’accesso sicuro a banche dati e risorse centrali, garantendo identità di accesso VPN e la verifica dell’identità del dispositivo finale. La simultaneità dei controlli ha lo scopo di garantire l’accesso remoto solo a chi è autorizzato impedendo l’accesso ai dispositivi sconosciuti con dati copiati o compromessi.
Sicurezza delle reti: l’esperienza di Bludis e la facilità di integrazioni
Per rispondere alla richiesta di sicurezza delle reti anche in Italia, il Vendor Macmon secure GmbH si affida all’esperienza dell’azienda italiana Bludis, un value added distributor da oltre 20 anni per le soluzioni IT e di telecomunicazioni. Una partnership consolidata e “frutto di una stima reciproca nata durante InfoSec di Londra”, come afferma Christian Bücker.
Bludis, infatti, ha una forte esperienza anche nella distribuzione in campo tecnologico di soluzioni per il settore delle comunicazioni, della cyber sicurezza, del management IT, del cloud e dell’IoT. Oggi le imprese devono affidarsi a sistemi di protezione ampi per garantire la sicurezza delle proprie reti IT, nonostante siano spesso carenti di personale specializzato e resistenti al cambiamento. Le aziende più piccole sono alla ricerca di soluzioni semplici e allo stesso tempo affidabili, dove la possibilità di integrazione con altri prodotti diventa un valore aggiunto. Tramite Bludis è possibile sfruttare l’integrazione tra Macmon NAC e i prodotti ManageEngine, ottenendo le informazioni e garantendo allo stesso tempo la sicurezza dei dispositivi collegati alla rete aziendale. Soluzioni flessibili e veloci nell’implementazione, che possono rispondere alle esigenze di realtà aziendali di varie dimensioni a partire da quelle più piccole.