In occasione del Forum Ict Security dello scorso 17 ottobre a Roma, Fastweb ha presentato il servizio FastKaleiDoS per la protezione contro gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Services). Il servizio, basato su tecnologia Arbor Networks, è parte di una suite di servizi che il Security Operations Center della società di telecomunicazioni mette a disposizione di medie e grandi aziende, banche, siti di informazione, siti di e-commerce, uffici della pubblica amministrazione, ecc. per proteggerli da attacchi informatici.
FastKaleiDoS protegge siti e sistemi informatici dagli attacchi di tipo DDoS, costituiti da traffico proveniente da sistemi informatici compromessi (sistemi zombie, botnet, etc.). Un DDoS si verifica quando più sistemi in maniera coordinata inondano, con obiettivo di saturarle, la larghezza di banda e/o le risorse di un sistema, al fine di ostacolare e bloccare le attività dell’organizzazione arrecando gravi perdite economiche e d’immagine. “Nel solo 2011, questi sono aumentati del 36%, mentre tra il 2007 e il 2010 le imprese che hanno notificato incidenti con impatto finanziario sono quadruplicate (dal 5 al 20%)”, si legge in una nota della società.
FastKaleiDoS prevede due opzioni di fruizione: Core e Full Protection. Con la soluzione Core Protection il traffico proveniente da Internet e diretto verso la rete del cliente viene costantemente controllato dalla piattaforma centralizzata di Fastweb. Al verificarsi di un allarme, il traffico viene deviato verso il circuito di protezione. Il Security Operations Center della Tlc analizza il traffico sospetto e, in caso di necessità, attiva le contromisure atte a rimuovere il traffico malevolo e inviare la sola porzione di traffico legittima verso i server del cliente. L’opzione Full Protection si affianca alla Core prevedendo, in aggiunta, apparati di monitoraggio e controllo interamente dedicati all’azienda cliente.