La società di ricerca e consulenza Frost& Sullivan ha confermato che lo scorso anno Trend Micro Zero Day Initiative ha riportato il 49,1% di tutte le vulnerabilità a livello mondiale. È quanto emerge dallo studio Analysis of Global Vulnerability Research Market 2015 che ha analizzato i dati sulle vulnerabilità di nove organizzazioni per identificare l’azienda più affidabile.
Nello specifico, è stato comunicato che Zero Day Initiative ha pubblicamente rivelato 656 delle 1.337 vulnerabilità software del 2015, segnando un incremento di quasi il 91% rispetto al 2014 e si è distinta come importante istituzione protagonista nello scoprire le vulnerabilità dei web browser e dei media player.
“Il numero delle vulnerabilità riportate – ha affermato Brian Gorenc, director of Trend Micro’s Zero Day Initiative – è cresciuto di quasi il 170% negli ultimi 5 anni e di pari passo con il livello di complessità . I nostri rapporti con i vendor e la community dei ricercatori continueranno a influenzare l’importanza della sicurezza nello sviluppo dei prodotti”.