Le vulnerabilità di Android, l’aumento delle minacce all’online banking e la maggiore disponibilità di toolkit malware sofisticati a prezzi economici, sono solo alcune delle tendenze evidenziate da Trend Micro nel suo Q2 2013 Security Roundup, il report trimestrale sulle minacce alla sicurezza messo a punto dai ricercatori dell’azienda comparando i valori con il quarter precedente per rilevare nuovi fenomeni e tipologie emergenti di attacco.
Secondo l’analisi, tra i principali obiettivi degli hacker c’è Android con un numero di malware appositamente creati che si moltiplica in modo esponenziale mano a mano che cresce la base utenti dei dispositivi. Il numero di app malevole dirette al sistema operativo Google è passato da 509.000 nel primo trimestre 2013 a 718.000 nel quarter successivo (secondo le previsioni, supererà il milione entro la fine dell’anno).
Il problema è anche la noncuranza degli utenti, restii ad adottare soluzioni di sicurezza mobile: solo il 30% circa degli smartphone e tablet Android negli Stati Uniti attualmente è dotato di un’applicazione di sicurezza installata. Secondo i dati Trend Micro attualmente il 99% dei dispositivi Android è vulnerabile. “Uno dei motivi di tale vulnerabilità è che la natura frammentata della rete Android rende molto difficile per le patch raggiungere tutti gli utenti in un arco di tempo utile. In alcuni casi gli utenti non ricevono del tutto le patch e i vendor lasciano i propri clienti a rischio di attacco – spiega JD Sh, vice president technology and solutions di Trend Micro -. Finché la necessità di proteggere i dispositivi mobili non sarà percepita con la stessa urgenza rispetto alla protezione dei Pc, le minacce continueranno a crescere rapidamente”.
Oltre alle minacce verso Android, il rapporto di Trend Micro ha evidenziato un forte aumento anche dei pericoli legati all’online banking, con un crescita del numero di malware del 29% rispetto al trimestre precedente – da 113.000 a 146.000 infezioni. Secondo Trend Micro, le misure preventive, come un monitoraggio accurato dell’attività dell’account e l’utilizzo di soluzioni terze per la protezione contribuirà a mitigare queste nuove minacce.
Analizzando le tipologie di attacco alla sicurezza informatica, il report ha evidenziato, infine, come le metodologie di vendita dei toolkit malware da parte dei cybercriminali si siano anch’esse evolute. Oggi strumenti malware sofisticati possono essere acquistati a prezzi liberi o in bundle a basso costo, con ad esempio offerte in pacchetti due-per-uno. La facilità di accesso a questi efficaci toolkit malware contribuirà ad aumentare i pericoli che gli utenti Internet dovranno affrontare nei prossimi mesi del 2013 e oltre.