Nel 2019, secondo l’Insurtech Global Outlook 2020, gli investimenti di Insurtech hanno raggiunto i 6.300 milioni di dollari, con un incremento del 58% rispetto al 2017-2019.
È quanto rilevato dall’analisi compiuta dalla multinazionale di consulenza everis, in collaborazione con NTT DATA.
Le novità del report Insurtech Global Outlook 2020
Il quarto numero di questo rapporto, che tradizionalmente si occupa di identificare le principali tendenze di Insurtech e dell’impatto di tecnologie avanzate e nuovi modelli di business, introduce un nuovo modello predittivo volto a identificare, osservare e valutare le variabili che sono state fondamentali per altre startup di successo, quelle che hanno ottenuto un’exit, alla scoperta delle loro caratteristiche comuni. Questo traguardo è stato raggiunto grazie allo sviluppo di un proprio algoritmo (robo advisor) e di una soluzione di analisi dei dati, che hanno contribuito a valutare oltre 53.000 startup e a identificare le caratteristiche chiave di quelle 5.000 che hanno raggiunto un’exit.
Allo stesso tempo, e con l’obiettivo di ampliare la portata di questo nuovo rapporto, sono stati intervistati dirigenti di compagnie assicurative in oltre 12 paesi. Queste interviste forniscono informazioni in tutti i settori assicurativi e consentono di elaborare tendenze di mercato e valutazione degli investimenti. Forniscono inoltre una panoramica su punti di vista e programmi di cambiamento implementati dalle compagnie assicurative per affrontare le sfide a cui l’ambiente Insurtech si trova oggi di fronte.
L’analisi di tutti questi elementi fornisce un quadro realistico del settore, delle preferenze degli investitori e delle tendenze tecnologiche ridisegnate dal settore assicurativo in questa nuova area digitale. La capacità automatizzata di elaborazione delle informazioni della soluzione di data analysis incorpora un repository di informazioni dettagliate sulle attività di startup relative al settore assicurativo a livello mondiale e aiuta ad aggiornare e valutare costantemente le informazioni chiave ottenendo un quadro più accurato.
Stefano D’Ellena, Head of Insurance, everis Italia, ha commentato: “La nostra ricerca evidenzia l’avvio di una nuova fase nelle strategie di investimento nel settore Insurtech; in particolare assicuratori, venture capitalist e le BigTech hanno concentrato i capitali in startup mature, più adatte a complementare e spingere da subito il business assicurativo in ambiti ad alto potenziale, come Healthcare. Le compagnie vedono nell’Insurtech un modo concreto per avviare crescite esponenziali, tipiche della Digital Disruption; diventa quindi fondamentale definire una strategia sinergica tra crescita ordinaria e programmi di Innovazione e Trasformazione Digitale.”
“Stiamo assistendo a una sempre maggiore attenzione verso l’Insurtech come spinta verso una sempre più forte digitalizzazione dei processi e dei servizi delle compagnie assicurative, anche ed in particolar modo di ottica di ecosistema innovando la proposta di prodotti e servizi verso la propria base clienti. Una direzione che sta subendo una ulteriore accelerazione a causa dell’attuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19” ha affermato Sergio Dizza, Head of Insurance NTT DATA Italia.
Come sono suddivisi gli investimenti
Dal 2010, gli investimenti in Insurtech sono cresciuti esponenzialmente in tutti i mercati, specialmente in quelli che hanno mostrato una capacità di crescita sostenuta nel corso del decennio.
Questa analisi conclude che gli investimenti in Insurtech sono concentrati nel 6% delle aziende che hanno modelli solidi; hanno attirato il 67% degli investimenti cumulativi totali, principalmente attraverso round di investimento in fasi successive. Ciò rende ancora più importante il riconoscimento di startup di settori potenzialmente di successo, in quanto consente agli investitori di partecipare a round iniziali più convenienti, promuovendo così la crescita del settore.
L’importo di 6.300 milioni di dollari di cui si è detto è stato distribuito tra sole 25 società (su un totale di 238), che hanno ricevuto il 72% del finanziamento disponibile.
Pertanto, questa tendenza mostra che un numero crescente di investitori è interessato a partecipare all’ecosistema di startup assicurative con modelli di business più maturi e consolidati. Questo perché le loro soluzioni tecnologiche forniscono risorse per nuove fonti di reddito, aumentano le loro prestazioni operative e migliorano la conoscenza e la retention dei clienti. Anche gli assicuratori mostrano lo stesso trend, investendo più intensamente nel 2019 in startup del settore con modelli più consolidati.
Nel 2019, il finanziamento delle società Insurtech di Europa e Asia ha fatto un importante passo in avanti, da cui possiamo dedurre che l’ecosistema Insurtech sta maturando in queste aree geografiche. Tuttavia, la quota di investimenti maggiore è ancora concentrata negli Stati Uniti, dove hanno sede la maggior parte dei giocatori vincenti. Ciò è confermato dal fatto che nell’ultimo anno i fondi hanno concentrato i propri investimenti su un’unica società per business line.
Le tecnologie più richieste
Per quanto riguarda le tecnologie, la maggior parte degli investimenti si è concentrata in startup che sviluppano soluzioni cloud computing, mobile & applications, intelligenza artificiale e Internet of things – Iot, poiché gli investitori ritengono che queste siano le tecnologie con il potenziale di creazione di valore più elevato.
Le compagnie assicurative stanno raddoppiando i loro investimenti nelle startup Insurtech e nei settori correlati. Per quanto riguarda le tecnologie, il 74% dell’importo totale disponibile è stato assegnato a società di cloud, mobile e applicazioni; 16% a startup AI e 6% a IoT.
Allo stesso tempo, l’Insurtech ha anche ridefinito l’ecosistema della mobilità intelligente, in cui i grandi operatori di telecomunicazioni svolgono un ruolo chiave investendo ingenti somme nello sviluppo telematico. Negli ultimi due anni, il 78% degli investimenti in startup in questo settore è stato concentrato su quattro società per un totale di 153. Nel 2019, una di queste, Friday, ha ricevuto un finanziamento di 127 milioni di dollari.
Focus sui mercati emergenti
Il rapporto suggerisce che i mercati emergenti stiano guidando il disordine nel settore assicurativo. Ad esempio, in Asia, gli investimenti Insurtech sono cresciuti in modo significativo negli ultimi anni e i giganti della tecnologia asiatica hanno giocato un ruolo importante investendo pesantemente in nuovi modelli di business nei settori della sanità o della mobilità. Secondo questo rapporto, il 60% dei fondi investiti nel periodo 2010-2019 è stato assegnato a 32 startup. Un altro aspetto degno di nota è l’entrata in gioco dell’Africa, in particolare sotto forma di nuovi modelli di business come la micro-assicurazione e l’assicurazione on demand, in cui i principali assicuratori si stanno già ritagliando le loro posizioni.
Lo sviluppo del mercato in questi paesi e la velocità con cui implementano nuove tecnologie sono diventati la tempesta perfetta per attirare nuovi modelli di business e investimenti da parte dei giganti della tecnologia, creando uno scenario perfetto per guidare questo ecosistema.