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In uno scenario economico complesso, caratterizzato da globalizzazione e crisi perdurante, le aziende sono costrette a misurarsi con le richieste di velocità e time to market della domanda. Le infrastrutture It, che abilitano il business, devono reggere la variabilità continua del mercato, mentre ai Sistemi Informativi è richiesta la capacità di saper interpretare e anticipare le esigenze aziendali, evolvendo dal ruolo prettamente tecnico ad abilitatore di competitività.
Come ricordano in apertura del Webcast Stefano Uberti Foppa, direttore di ZeroUno, e Vittorio Arighi, Practice Leader di NetConsulting, le aziende oggi devono essere in grado di razionalizzare i costi, applicare strategie di internazionalizzazione, migliorare le relazioni con clienti e fornitori, acquisire rapidità decisionale ed esecutiva. Ma esiste ancora un gap importante che impedisce il corretto allineamento tra infrastrutture It e necessità aziendali dovuto a una molteplicità di fattori: dall’incapacità di fare evolvere i processi verso i nuovi paradigmi della Digital Enterprise alle architetture tecnologiche che non sono ancora così flessibili da garantire l’agilità del business.
Secondo Francesco Maselli e Dario Ambroggi, rispettivamente Direttore Tecnico e Business Architect di Software AG, una piattaforma integrata che unisce funzionalità di It portfolio management e business process analysis, all’interno di framework metodologici standard, ma flessibili e declinati secondo le peculiarità aziendali, contribuisce a indirizzare efficacemente il percorso di armonizzazione tra risorse informative e strategie aziendali, permettendo di individuare potenziali sacche di efficienza, ridefinire l’allocazione del budget It dinamicamente e sul lungo periodo, prioritizzare gli asset tecnologici e le aree di intervento, accelerare i processi decisionali.
Le numerose domande pervenute prima e durante il Webcast riportano la discussione sul piano pratico: come sviluppare in concreto la roadmap verso l’alignment attraverso l’utilizzo di strumenti software? Come calcolare e dimostrare i ritorni di soluzioni che permettono e correlano il ridisegno dei processi e la gestione dell’It? Come si sostanzia l’ottimizzazione della governance tecnologica attraverso una visione olistica su tecnologie e processi? Nella ridefinizione dell’enterprise architecture, è preferibile rimanere all’interno di metodologie standard come Itil e Togaf oppure tenere le best practice come linee guida di partenza verso percorsi personalizzati, declinati sulle peculiarità aziendali? Quale ruolo ha il vendor nel garantire la corrispondenza tra It e business in azienda?
Pubblicato il 18 Giu 2014
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