Nell’esercizio della loro attività, ogni giorno le imprese si confrontano con i propri dipendenti, l’ambiente e le comunità in cui operano. Sono dimensioni non semplici da conciliare, ma definiscono inevitabilmente l’identità e i valori di responsabilità sociale di un’azienda.
Il ruolo sociale delle organizzazioni può esprimersi anche offrendo un’opportunità di reintegro nel mondo del lavoro a persone ai margini o in condizioni di fragilità. È il caso di detenuti ed ex detenuti, per i quali un impiego è necessario per realizzare quel riscatto personale e quindi sociale a cui ambisce il percorso rieducativo che parte negli istituti penitenziari.
In questi casi, affidarsi a enti specializzati e istituzioni che possano supportare le aziende nel processo di inclusione fa la differenza, e sono già molti i progetti promossi dal Ministero della Giustizia a cui è possibile partecipare.
L’evento digitale “Carcere, Lavoro, Libertà!”, in collaborazione con Pensiero Solido, Sesta Opera San Fedele e The Good in Town, avrà luogo il 20 giugno dalle ore 11:00 alle 12:00 e ha l’obiettivo di condividere:
- scenari, normative, agevolazioni fiscali previste per le organizzazioni che offrono un periodo di prova iniziale;
- esperienze concrete di imprese del settore tecnologico che lo hanno già fatto;
- enti e organizzazioni che possono supportare le aziende in percorsi di reintegro.
Introducono e moderano:
- On. Antonio Palmieri, Deputato, Fondatore e Presidente Pensiero Solido
- Andrea Rangone, Presidente Digital360
Intervengono:
- Pietro Buffa, Provveditore Regionale Lombardia, Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria
- Guido Chiaretti, Presidente Sesta Opera San Fedele
- Marco Girardello, HR Manager BEE4
- Lorenzo Lento, Presidente Universo Cooperativa Sociale e Docente Cisco
- Davide Rota, Amministratore Delegato Linkem
- Francesca Romana Valenzi, Direttore dell’Ufficio Detenuti e Trattamento presso il P.R.A.P. della Lombardia