Scarica la presentazione di Stefano Bruna, CTO WebScience ed esperto di enterprise architecture.
In molte imprese le applicazioni a supporto del business sono ancora progettate e sviluppate ad hoc o sono così customizzate da essere di fatto proprietarie. Concepite per un mondo ad elevata stabilità e fatto di processi stand-alone, queste applicazioni non sono più adatte a gestire i flussi interdipendenti che sono al cuore dell’impresa digitale. L’uso dei microservizi consente invece di creare un tessuto fatto da servizi applicativi connessi ma facilmente sostituibili e modificabili, grazie ai quali rispondere a nuovi bisogni e realizzare nuove idee.
A fronte dei vantaggi offerti dai microservizi, occorre valutarne con attenzione pro e contro e ambiti di applicabilità, capendo come affrontare le sfide a cui si troveranno davanti i team di sviluppo e delivery.
- Quali sono i limiti delle classiche architetture monolitiche?
- Perché le architetture monolitiche non sono più in grado di rispondere in modo efficace alle esigenze delle imprese?
- Che cosa sono le architetture a microservizi e quali sono le caratteristiche di queste architetture?
- Perché lo sviluppo di applicazioni composite ne semplifica il rilascio?
- Quali sono i rischi nell’adottare un approccio allo sviluppo applicativo di questo tipo?
- Quali sono gli scenari tipici di passaggio da un’architettura all’altra?
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