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Autenticazione personalizzata ed esterna tra le novità di TIBCO Spotfire 7.5

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Autenticazione personalizzata ed esterna tra le novità di TIBCO Spotfire 7.5

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La nuova release porta diverse innovazioni a livello di architettura. Questa guida analizza e spiega cosa cambia e i vantaggi legati all’autenticazione personalizzata e esterna nel nuovo ambiente Spotfire

20 Dicembre 2017

I principali cambiamenti apportati in TIBCO Spotfire 7.5 rispetto alle versioni precedenti si riferiscono a modifiche apparentemente semplici nell’architettura. TIBCO Spotfire Server è ora il punto di ingresso, mentre TIBCO Spotfire Web Player e TIBCO Spotfire Automation Services sono diventati un set di servizi di back-end scalabili.

Molti clienti incorporano Spotfire Web Player in un portale o in un’altra applicazione Web oppure dispongono di un metodo aziendale single-sign-on per l’autenticazione delle applicazioni Web interne. Prima di TIBCO Spotfire 7.5, questo metodo di autenticazione era chiamato custom authentication perché richiedeva la codifica C # personalizzata su Spotfire Web Player. In Spotfire 7.5, poiché Spotfire Server gestisce tutte le richieste e l’autenticazione dei client, esiste un’opzione di configurazione chiamata external authentication che gestirà la maggior parte dei casi senza codifica.

Questo documento, fornito da Tibco, illustra le modifiche apportate in TIBCO Spotfire 7.5 e presenta le varie opzioni per l’autenticazione personalizzata ed esterna. Leggendolo scoprirete:

  • come è strutturata l’architettura di TIBCO Spotfire 7.5
  • come incorporare le visualizzazioni di Spotfire nell’applicazione del vostro portale web
  • installare Spotfire Web Player utilizzando l’applicazione web aziendale e la tecnologia SSO
  • cos’è e come funziona la custom authentication
  • cos’è e quali sono i vantaggi della external authentication

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