Il Contact Center as a Service rappresenta oggi la leva più potente per rendere accessibile la tecnologia dei contact center a una platea molto più vasta di organizzazioni, PMI comprese, e di lavoratori in smart working. Secondo il relativo Magic Quadrant di Gartner, entro il 2022, almeno la metà delle aziende opterà per questa tipologia di servizio.
E a guidare questo trend sono soprattutto le piccole e medie imprese: grazie alla scalabilità economica del CCaaS e al modello di erogazione pay-per-use, infatti, oggi anche le aziende di dimensioni più contenute possono ottenere gli stessi vantaggi offerti da tecnologie altrimenti troppo costose. A questo si aggiunge la spinta impressa dalla pandemia che ha costretto la forza lavoro dei contact center a collegarsi da casa o comunque a distanza, scenario perfettamente gestibile grazie al contact center basato sul cloud.
Questo white paper, fornito da Nfon, illustra in maniera approfondita i 5 vantaggi che l’implementazione di un Contact Center as a Service può offrire sia sul fronte operativo che economico. Scoprirete cosa fare per ottenere:
- un nuovo modo di gestire la relazione con i clienti
- l’integrazione di tutti i canali con una vista unica
- piena scalabilità per i servizi inbound e le campagne outbound
- maggiore efficienza, aggiornamento costante e minore manutenzione
- un sistema di reporting e flussi di automazione sempre all’avanguardia
- risparmio sui costi telefonici e sull’investimento, passando da Capex a Opex