Non avviare processi sistematici di dematerializzazione, e quindi di traduzione in formato digitale dei documenti cartacei necessari allo svolgimento delle attività, oggi equivale a bloccare l’operatività aziendale. Una gestione documentale digitale, infatti, permette di continuare a erogare servizi, prodotti e valore anche nell’era del lavoro da remoto.
Negli ultimi mesi, per ovvi motivi, il percorso di digitalizzazione ha registrato un’accelerazione mai vista prima: gli utenti finali hanno toccato con mano i vantaggi che derivano dalla dematerializzazione e dalla digitalizzazione, mentre capitani d’impresa e amministratori pubblici ne hanno compreso i benefici sul piano dell’efficienza e del cost saving. Indietro dunque non si torna. Ma per avanzare correttamente è necessario imparare a governare questo salto evolutivo. Bisogna maturare la giusta cultura dell’innovazione e sviluppare approcci e strumenti corretti.
Questa eGuide, redatta da Network Digital 360, spiega perché la dematerializzazione è il primo, imprescindibile, passo da compiere per una gestione documentale digitale. Leggendola, potrete scoprire:
- il significato di dematerializzazione
- le differenza tra dematerializzazione e digitalizzazione
- il ruolo della conservazione sostitutiva
- la normativa per i processi di dematerializzazione e digitalizzazione
- lo scenario della dematerializzazione nella Pubblica Amministrazione
- il costo della dematerializzazione documentale
- la situazione italiana sul fronte della dematerializzazione documentale