Il concetto di Smart manufacturing implica tutta a una serie di tecnologie ed evoluzioni organizzative che non possono prescindere dall’adozione di soluzioni per l’Internet of Things e per la Big data analysis.
Nel documento sono approfondite le aree tecnologiche coinvolte in Industria 4.0 e che, in particolare, fanno riferimento all’information technology (IT), tradizionalmente intesa, e all’operational technology (OT, ossia tutti i sistemi che riguardano gli impianti produttivi); proprio lo stretto rapporto tra questi due ambiti è infatti necessario per costruire solide fondamenta per la smart manufacturing.
In tale contesto, l’IoT rappresenta una preziosa possibilità di far convergere IT e OT in quanto permette la connessione a Internet di oggetti fisici, da qui la stretta relazione con il mondo dei Big Data e l’introduzione del concetto di Industrial analytics. Se infatti gli oggetti, così come gli impianti e i macchinari in fabbrica, sono in grado di fornire dati serve poi, quell’industrial analytics che permetta di interpretare, fare tesoro e agire di conseguenza alle informazioni ricevute.
Flash Storage: archiviare, proteggere e distribuire i dati
Nell’ultima parte del White Paper ci si focalizza sulla big data analytics, con una dettagliata analisi delle infrastrutture che devono supportare lo storage dei dati, fondamentale perché dove ci sono dati esiste la necessità di archiviarli, proteggerli e distribuirli correttamente. Come si vedrà, tra i vantaggi della tecnologia Flash Storage vi è proprio quello di rendere i sistemi performanti, affidabili e flessibili, fondamentali per Industria 4.0 (e non solo) perché utili, appunto, al buon funzionamento di soluzioni di big data analytics, Internet of Things e così via.