La diffusione dell’IoT e la nascita di nuovi ambiti applicativi trarranno vantaggi significativi dagli sviluppi attesi nei prossimi anni su alcune tecnologie abilitanti, come il 5G, che porteranno a un aumento rilevante della velocità di trasmissione e a una contestuale riduzione dei tempi di latenza. Anche l’applicazione di tecnologie di Artificial Intelligence e Machine Learning permetterà di sfruttare sempre di più la mole di dati generati dai dispositivi IoT ai fini decisionali, con incremento del livello di “intelligenza” nei servizi abilitati.
A fronte di così tanti vantaggi, in uno scenario in cui la presenza della IoT si fa sempre più pervasiva, c’è però un elemento centrale da considerare con attenzione: la IoT Security. La valutazione del rischio non deve considerare solo gli aspetti tecnologici, ma anche le dimensioni gestionali e organizzative connesse all’adozione di soluzioni IoT. Nel caso di applicazioni business, per esempio, la IoT Security deve considerare anche l’integrazione con il sistema informatico aziendale, concentrando l’attenzione sui possibili incidenti di sicurezza e sui ruoli e sulle responsabilità aziendali nei progetti IoT.
Questo white paper, fornito da Check Point e Lutech, offre una guida ricca ed esaustiva per imparare a gestire i rischi e le complessità di IoT Security e compliance. Potrete capire, più nel dettaglio, quali sono:
- i fattori prioritari e i modelli da considerare nelle valutazioni IoT Security
- le entità coinvolte nella realizzazione e gestione di sistemi IoT
- le linee guida, gli standard e le normative di riferimento
- gli impatti positivi e gli ambiti di applicazione dell’IoT
- gli approcci validi per lo svolgimento degli audit
- tutte le componenti di una soluzione IoT
- le future evoluzioni dell’IoT
