Tradizionalmente, la sicurezza informatica si è basata su una capacità lineare, prevedibile e in qualche modo statica, incentrata sulla gestione del cambiamento a cascata, sulla coerenza e sulla prevedibilità. Il Covid-19 ha improvvisamente e irrevocabilmente cambiato il paradigma costringendo le organizzazioni ad adattarsi a cambiamenti senza precedenti per supportare la resilienza aziendale e organizzativa. I CISO che avevano abbracciato già prima dell’emergenza la trasformazione digitale, la migrazione al cloud e gli ambienti software-defined, hanno risentito meno della crisi e possono concentrarsi serenamente sul futuro.
Nella nuova normalità, infatti, il business si concentrerà su agilità, velocità e architetture multiple, scegliendo il triangolo d’oro del cloud, dell’edge computing e del 5G. Nell’adozione di queste tecnologie emergenti, nuovi prodotti e servizi saranno sostenuti da un ecosistema distribuito comprensivo dell’impresa, dei suoi partner e dei suoi clienti. Per garantire la sicurezza di questo nuovo scenario, è necessario implementare un programma di resilienza che includa tutti gli attori in gioco e sia predittivo grazie a AI e apprendimento automatico.
Questo white paper, fornito da Micro Focus, spiega perché oggi la resilienza informatica rappresenta l’elemento alla base di un business prospero e solido. Leggendolo, potrete capire più nel dettaglio:
- quali sono i vantaggi concreti offerti dalla resilienza informatica
- quali strumenti implementare per proteggersi dalle cyber-minacce avanzate su larga scala
- come si sono comportate le aziende, a livello globale, di fronte alla crisi
- quante organizzazioni sono state in grado di affrontare immediatamente la nuova normalità
- quante imprese hanno già implementato programmi di resilienza per superare la recessione