La manutenzione preventiva dell’infrastruttura fisica del data canter è uno strumento di controllo del TCO e delle interruzioni delle attività. I responsabili IT e degli impianti, infatti, attraverso una serie di attività di servizio possono migliorare l’operatività dei sistemi, evitando al contempo il verificarsi dei guasti associati a possibili errori umani nell’utilizzo delle apparecchiature, temperature superiori rispetto ai valori normali (la frequenza dei guasti , ad esempio, raddoppia a ogni innalzamento della temperatura di 10°), livelli di acidità elevati e fluttuazioni della corrente fornita ai server.
Esistono precise metodologie e diversi approcci per garantire la disponibilità dell’intero sistema di distribuzione dell’alimentazione (generatori, commutatori di trasferimento, trasformatori, interruttori e commutatori, PDU, UPS) e della catena di raffreddamento (CRAC, CRAH, umidificatori, condensatori, raffreddatori) dell’intero data center.
In questo documento, realizzato dagli specialisti di Schneider Electric, le best practice collegate a una strategia di manutenzione preventiva massimamente efficace, a garanzia di una migliore efficienza energetica e di una business continuity a prova di errore. Nel documento sono riportate:
- le differenze sostanziali rispetto alle varie modalità di approccio delle attività di manutenzione (non pianificata, tattica, strategica, pianificata, reattiva, proattiva)
- il percorso evolutivo della manutenzione preventiva dagli anni 60 ai nostri giorni
- l’impatto delle modifiche all’architettura di un’infrastruttura fisica associata allo sviluppo di UPS sempre più computerizzati
- l’utilizzo del software come fattore critico di successo
- l’importanza di una visione olistica anche rispetto alle attività di manutenzione dei data center
- un’indicizzazione delle cause associate ai guasti dell’infrastruttura fisica
- le migliori procedure consigliate sia a livello di ambiente interno che di ambiente esterno
- un ìnventario dei dispositivi che richiedono manutenzione preventiva nelle sale macchine con l’indicatore per importanza (basso/elevato)
- come gestire le attività in autonomia o attraverso terze parti (autorizzate e non autorizzate)