Seppur le applicazioni monolitiche siano a lungo state considerate lo standard, oggi non sono più la miglior soluzione per sistemi complessi, soprattutto se basati su cloud. La necessità di agilità, flessibilità e capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato ha come driver principale l’adozione del cloud. Il processo di porting, tuttavia, deve essere strutturato adeguatamente, poiché il semplice spostamento delle app legacy nel cloud non permette di godere i vantaggi di quest’ultimo.
Per rispondere alle esigenze è necessario, quindi, appoggiarsi a una differente tipologia di applicazioni basata su microservizi. Rispetto a una singola app monolitica che gestisce tutte le logiche e offre tutte le funzionalità necessarie, un approccio basato su microservizi incapsula ogni logica in singoli servizi, consentendo un’interazione diretta. Di fatto, il passaggio da un ambiente puramente on premise verso il cloud comporta benefici per ogni singolo aspetto del ciclo vita del software: dalla fase di sviluppo fino al rilascio.
Questo white paper, fornito da Impresoft, spiega come passare delle applicazioni da on-premise verso soluzioni basate sul cloud. Continuando a leggere, potrete scoprire:
- i trend di crescita del mercato cloud
- i benefici della migrazione delle app verso il cloud
- le strategie per rispondere più rapidamente al variare del contesto di business
- i vantaggi del modello pay-per-use
- la chiave per aumentare l’agilità aziendale