In tutti i settori e le industrie, è in corso un passaggio dagli ambienti IT legacy autogestiti on-premise basati su hardware verso ambienti ibridi più agili e fluidi. Questo avviene per ottime ragioni e garantisce vantaggi indiscutibili: in primis, la capacità di innovare e accelerare più rapidamente, al fine di estrarre le informazioni necessarie per agire in tempo reale e offrire nuove esperienze edge interconnesse. Tuttavia, la gestione della sicurezza in questi ecosistemi ibridi ha creato nuove problematiche che vanno affrontate in fretta.
Per risolvere queste criticità occorre adottare un nuovo approccio, che garantisca la sicurezza per dati, infrastruttura, processi, applicazioni e carichi di lavoro, basato su una conoscenza approfondita dei rischi e sulla ripartizione delle responsabilità in materia di sicurezza fra tutti i componenti dell’infrastruttura, dall’edge al cloud.
Questo white paper, fornito da HPE, illustra un approccio avanzato che consente di abilitare una cloud experience sicura e performante. Leggendolo, approfondirete questi argomenti chiave:
- fattori trainanti e problematiche legate alla sicurezza enterprise
- come abilitare prestazioni in linea con le necessità aziendali, a costi prevedibili e trasparenti
- l’importanza della condivisione delle responsabilità a livello di sicurezza
- gli step da seguire per creare un ambiente operativo informatico affidabile e resiliente
- le strategie per mantenere il controllo continuo della compliance e prepararsi ai controlli normativi
- le best practice per ridurre i costi di governance, gestione dei rischi e compliance