Nell’economia delle applicazioni, ogni business dipende dal software. Se qualcosa non va, la gente comincia a far rumore, a lamentarsi quando va bene, ad abbandonare un servizio o un’azienda quando va male. Come anticipare questa fase, salvaguardando il business?
A questo proposito la metodologia DevOps sta diventando molto importante per il valore aziendale, focalizzandosi sul miglioramento della qualità e sull’accelerazione della delivery delle nuove applicazioni sul mercato.
I vantaggi della metodologia DevOps? Miglioramento del 20% nel time-to-market, del 22% nella qualità del software e del 17% nella frequenza delle distribuzioni applicative, il tutto per un aumento globale del 22% dei clienti e del 19% dei ricavi. Lo spiega molto bene in questo white paper Ca Technologies, che fornisce indicazioni precise anche su come identificare i processi disfunzionali dello sviluppo, in modo da poter intervenire con successo. Leggendolo potrete capire come:
- individuare i difetti del software non solo in una fase avanzata del ciclo di vita o, peggio, in produzione.
- avvataggiarvi della metodologia Agile, impiegata per velocizzare lo sviluppo
- consentire a sviluppatori e tester di accedere alle risorse di cui hanno bisogno nel più breve tempo possibile, evitando inutili ritardi
- localizzare con precisione i problemi all’interno degli ambiti di sviluppo, test e produzione
- evitare gli errori umani nelle fasi di sviluppo e deployment
- evitare che il team di sviluppo consideri concluso il proprio lavoro una volta che l’app è in produzione
- intervenire tempestivamente ogni volta che può insorgere un problema